World Water Week

 

Alla World Water Week si sono analizzati i problemi globali connessi all’utilizzo della risorsa acqua
 
STOCCOLMA - La Settimana Mondiale dell’Acqua (World Water Week) che si è svolta a Stoccolma, in Svezia, lo scorso fine agosto, è stata florida di conclusioni ed ha creato consenso sull’importanza dell’applicazione di politiche efficaci nel preservare la preziosità della risorsa idrica e della lotta agli sprechi alimentari. La manifestazione, incentrata quest’anno sul tema “L’acqua e la sicurezza alimentare”, ha visto partecipare più di duemila politici, amministratori delegati, scienziati e leader di organizzazioni internazionali provenienti da più di 100 paesi. Alla rassegna ha partecipato anche Nestlé che, per bocca del CEO Paul Bulcke, ha testimoniato la necessità di dare maggiore valore alla risorsa acqua per evitare una crisi alimentare globale.
 
I DATI - Oggi, oltre 900 milioni di persone soffrono la fame, e due miliardi in più rischiano gravi conseguenze per la salute a causa della denutrizione. Allo stesso tempo, 1,5 miliardi di persone mangiano troppo e più di un terzo di tutti gli alimenti viene perso o sprecato. Si prevede, inoltre, un aumento del 70% della domanda di cibo e fibre entro la metà del secolo e, avvertono gli esperti, senza un intervento, la pressione insostenibile sulle risorse idriche in molte regioni del mondo può minacciare la sicurezza alimentare. "Più di un quarto di tutta l'acqua che utilizziamo in tutto il mondo è impegnato nella produzione di oltre un miliardo di tonnellate di cibo che nessuno mangia'' ha detto Torgny Holmgren, direttore esecutivo dello Stockholm International Water Institute (Siwi). Ridurre lo spreco di cibo, dunque, ''è la via più intelligente e diretta per alleviare la pressione sulle risorse idriche e sul territorio''.
 
PRESERVARE LA RISORSA ACQUA - Janez Potočnik, commissario europeo all’ambiente, ha sottolineato come diventa essenziale sviluppare politiche integrate sostenibili che portino a scelte coerenti e responsabili nei settori idrico, energetico e alimentare. «La disponibilità d’acqua in tutto il mondo non può essere data per scontata», ha affermato Potočnik facendo riferimento anche al problema della siccità che quest’estate ha colpito varie zone del mondo, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in buona parte dell’Europa Meridionale e Orientale. Proprio su questo versante, entro la fine del 2012, la Commissione Europea pubblicherà un documento volto a salvaguardare le risorse idriche del Vecchio Continente.
 
UTILIZZO SOSTENIBILE - Nell’ambito dei lavori un ruolo centrale è stato svolto anche da Nestlé, presente con il CEO Paul Bulcke, che ha partecipato ad un seminario della World Water Week come membro del gruppo dei vincitori del prestigioso Stockholm Water Prize, ricevuto da Nestlé nel 2011. Durante il seminario, al quale ha presenziato anche il Re di Svezia Gustaf XVI, è stato analizzato in che modo l’agricoltura possa aumentare la produzione di cibo con limitate risorse d’acqua per soddisfare l’aumento della domanda globale. Gli esempi concreti si sono avvalsi dell’esperienza di Nestlé: Bulcke ha evidenziato la ricerca che l’azienda ha fatto per migliorare la tolleranza alla siccità delle piante di caffè, così come il suo ruolo con l'International Water Management Institute per aiutare i produttori di prodotti freschi in Asia a ridurre i prelievi d’acqua.
 
3 settembre 2012